Salerno, minacce e pistolettate per il controllo del territorio a Matierno: 13 indagati
Sapri, liti e feriti a Matierno per il controllo del territorio. Conclusione indagini per 13 persone firmata dalla procura di Salerno. Fatti contestati nel 2023 e 2024. Episodi che sono stati anche richiamati nella relazione del ministro dell’Interno al Parlamento, in occasione della presentazione e dell’attività svolta dalla Dia nel primo e secondo semestre 2024, riguardo agli atti intimidatori avvenuti a Salerno. Ancor di più in quanto scattò anche l’aggressione a carabinieri e poliziotti impegnati nella zona ad indagare sulla sparatoria: i militari dell’Arma, scrive il Mattino, erano andati a fare un controllo a casa Irno e padre e figlio si scagliarono contro i carabinieri e anche contro i poliziotti intervenuti in loro aiuto. Una sommossa in cui otto esponenti delle forze dell’ordine furono malmenati ed ebbero bisogno anche di cure mediche: fu una pagina non bella per Salerno ed anche se gli autori dell’episodio furono arrestati nell’immediatezza dei fatti, grave fu l’episodio. Altri cinque indagati invece, sono accusati di aver utilizzato dei telefonini – mentre erano detenuti: la finalità sottintesa, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che personaggi di spessore nell’ambito del panorama criminale cittadino si contendevano il controllo del territorio a Matierno.





